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lunedì 27 agosto 2012

Consigli posturali per la posizione al computer

Per avere una posizione seduta corretta bisogna mantenere il rachide ben allineato e le curve della colonna vertebrale devono conservare le fisiologiche ampiezze. 
In particolare il sacro deve essere avvicinato allo schienale e la lordosi lombale ben mantenuta.
Un cuscinetto di forma idonea, posizionato all'altezza del tratto lombale, consente il mantenimento della lordosi.
La testa è proiettata costantemente verso l'alto.

La scrivania dovrebbe essere di circa 70-80 cm e regolabile in rapporto all'altezza della persona e al lavoro svolto. 
Comunque deve permettere di poggiare comodamente i gomiti e avambracci formando, a spalle rilassate, un angolo di 90 gradi.
L'alloggiamento degli arti inferiori non deve essere inferiore a 60 gradi.

La sedia dovrebbe avere un piano con larghezza variabile che va dai 40 ai 50 cm, la profondità dai 38 ai 42 cm e l'altezza regolabile dai 38 ai 50 cm. 
L'imbottitura deve essere semi-rigida con spessore di 2 cm.
Lo schienale deve poter permettere una regolazione in altezza (tra i 20 e i 40 cm) ed inclinazione (tra 90 e 110 gradi) con  rigonfiamento lobale di 3-4 cm.
I braccio li devono essere sempre presenti e se possibile con regolazione in altezza in modo da far appoggiare comodamente i gomiti.
La sedia deve essere girevole, in modo da evitare dannose torsioni della colonna, e con rotelle antiscivolo.

La tastiera deve essere orientabile e dissociata dallo schermo per consentire all'operatore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l'affaticamento delle braccia o delle mani. La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi. La disposizione della tastiera e le caratteristiche dei tasti devono tendere ad agevolare l'uso della tastiera stessa. I simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale posizione di lavoro. 

Lo spazio davanti alla tastiera dev'essere sufficiente onde consentire, a chi lo desideri, un appoggio per le mani e gli avambracci. Si consiglia l'utilizzo di particolari tastiere, abitualmente definite "ergonomiche", che hanno una forma ad onda e a leggera piramide che garantisce un corretto allineamento del polso. E' necessario ricordare che l'uso del mouse prolungato oppure usato in una posizione dell'avambraccio e del polso scorretta può provocare l'insorgenza di patologie muscolo-tendinee a carico delle zone sopracitate.

Lo schermo deve essere preferibilmente posizionato a una distanza dall'operatore compresa tra i 35 cm. e i 60 cm. Il raggio visivo partente dall'occhio dell'operatore seduto, diretto verso il basso, in corrispondenza del punto centrale dello schermo, deve formare con l'orizzontale un angolo di 15°/20°. I caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara, una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra caratteri e linee. L'immagine sullo schermo deve essere stabile; esente da sfarfallamento o da altre forme d'instabilità. La luminosità e il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da parte dell'operatore e facilmente adattabili alle condizioni ambientali. Lo schermo non deve avere riflessi e riverberi che possono causare disturbo all'operatore.

In complesso il sistema tavolo-sedia deve consentire all'operatore una postura corretta: devono essere mantenute le fisiologiche ampiezze delle curve della colonna, con spalle rilassate, muscolatura del collo senza tensione, angoli gomiti e ginocchia di circa 90°. Lo schermo deve essere collocato rispettando le modalità sopra esposte.

L'avambraccio e il polso devono rimanere in linea durante il lavoro alla tastiera. Affinché ciò avvenga è necessario che gli avambracci si trovino leggermente più in alto rispetto alla tastiera. Scegliere perciò l'altezza del tavolo dove viene collocata la tastiera e quella dei braccioli della sedia dove si appoggiano gli avambracci, in modo da realizzare le condizioni sopra enunciate. Nel caso in cui la sedia non sia munita di braccioli adatti, ovviare, sistemando sul tavolo, davanti alla tastiera, idonei rialzi (supporti morbidi) dove appoggiare gli avambracci.
Nel caso di una attività che comporta inserimento di dati o digitazione di testi, si consiglia di collocare il documento su di un leggio per avvicinarlo il più possibile al piano verticale, o quasi, del video. Inclinazione e distanza del portadocumenti devono essere uguali a quelle dello schermo in modo da evitare una continua messa a fuoco della vista.
Se lo sguardo è rivolto prevalentamente al testo da digitare e alla tastiera il foglio deve essere piazzato il più vicino possibile alla tastiera.





tratto da: www.lasalutedellaschiena.it



Di seguito vengono illustrati degli esercizi semplici da compiere per decontrarre la zona cervicale. 
Eseguire i movimenti lentamente inspirando nella fase di partenza ed espirando durante la fase di allungamento. 
Ripetere il movimento per almeno 8-10 volte per poi passare all'esercizio seguente. Ripetere la sequenza per 2-3 volte.