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lunedì 17 dicembre 2012

Olio da cucina: perché quello extravergine di oliva è il migliore

L’olio extravergine di oliva ha un sapore inconfondibile, oltre che aromi e profumi diversi, in base alla qualità e al territorio di provenienza. Diversamente dagli altri oli vegetali proviene dalla spremitura meccanica di un frutto, appunto l’oliva, e lo sapevate che si tratta anche di un Alimento Funzionale? E’ ormai scientificamente dimostrato il suo potere terapeutico, proprio perché dotato di evidenti effetti benefici per la salute. Quindi attenzione a seguire diete troppo povere di grassi, nonché dannose e inutili. Ricordiamo infatti che così facendo mettiamo a rischio l’equilibrio del sistema nervoso e l’integrità della pelle, quindi in sostanza la nostra lucidità mentale e la bellezza. Dunque via libera all’olio extravergine di oliva che renderà tutti i piatti più gustosi, senza farci ricorrere a condimenti elaborati e dannosi, così che la nostra dieta possa diventare più saziante e piacevole pur mantenendo in equilibrio la glicemia e quindi sotto controllo il rilascio di insulina, l’ormone coinvolto nell’accumulo del grasso localizzato. Inoltre l’olio di buona qualità è anche un alimento essenziale nella prima infanzia, perché la composizione degli acidi grassi è simile a quella del latte materno. Ma perché l’olio extravergine di oliva è così buono per la salute? Se lo usiamo a crudo, come condimento, possiamo sfruttarne le note proprietà antiossidanti e anti-età grazie alla vitamina E presente in forma bioattiva (alfa-tocoferolo), agli acidi grassi essenziali omega 3 e 6 (linoleico e linolenico), ai composti polifenolici e allo squalene che contrasta l’invecchiamento cutaneo. Inoltre ricordiamo che le vitamine A, E, K e D contenute negli alimenti, essendo liposolubili, non possono essere assorbite in mancanza di grassi. Di conseguenza, anche il Calcio, in assenza di olio, viene mal assimilato in quanto la vitamina D ne regola l’assorbimento. E se poi vi dicessi che l’olio di oliva riduce il colesterolo? Sembra un paradosso e invece è proprio così: tra i fitosteroli in esso contenuti, il beta-sitosterolo riduce l’assorbimento del colesterolo, mentre gli alcoli terpenici ne migliorano l’escrezione. Poi ancora, le sostanze aromatiche favoriscono la secrezione di pepsina, enzimi pancreatici e della bile con effetto disintossicante e lassativo, mentre l’oleocantale è un toccasana per chi soffre di esofagiti e gastriti, poiché ha effetti protettivi su tutte le mucose, a partire dalla bocca e fino all’intestino. Per finire, è molto importante sapere che le sostanze antitumorali contenute nell’olio extravergine quali secoiridoidi, lignani, idrossitirosolo e tirosolo, sono più efficaci se assimilati insieme ad alimenti ricchi di fibra. Ecco perché aggiungere l’olio alle verdure rappresenta una perfetta sinergia per la salute, con importanti effetti anticancro. Ma quante ne volete allora dall’olio d’oliva? A questo punto, conservate tranquillamente il vostro elisir e che sia ben chiuso e al riparo da luce e calore, poiché un extravergine di qualità mantiene intatte tutte le sue proprietà per molti mesi e magari ogni tanto possiamo concederci anche qualche “buon” fritto, nel senso che potrà essere tale solo nel caso in cui l’olio sia di ottima qualità extravergine, infatti non contiene grassi idrogenati come la maggior parte degli oli raffinati sia di semi che di oliva e l’acido oleico (monoinsaturo), di cui è tipicamente ricco, è il più stabile anche a elevate temperature. 

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