La
lombosciatalgia è una manifestazione dolorosa che interessa la regione
lombare irradiandosi negli arti inferiori lungo la distribuzione del
nervo sciatico. Ha origine multifattoriale. La contrattura è molto
intensa e i dolori spesso sono intollerabili persino ai minimi movimenti
(starnuti, tosse, alzarsi,
sedersi...), l'arto inferiore può essere sede di
formicolii. La regione lombare è oggetto di pressione e tensione.
L'omeopatia consiglia per il trattamento della lombosciatalgia:
I granuli vanno assunti lontano dai
pasti (10-15 minuti prima o 2-3 ore dopo), da lasciar sciogliere in
bocca dato che l'assorbimento sublinguale è fondamentale per l'efficacia
del rimedio.
Arnica montana: indicato
nei casi di artrite poet-traumatica, sforzo fisico, traumatismi in
generale, lombosciatalgia da sforzo caratterizzati da senso di
contusione, rigidità dolorosa, contrattura, edema. La sintomatologia
migliora con il riposo e peggiora con il minimo contatto e
con il movimento.
Arnica montana 9CH 2-3 granuli ogni 3 ore
Rhus toxicodendron: indicato
nei casi di dolori muscolari, lombosciatalgie da sforzo, artrosi,
distorsioni, lussazioni, periartrite acapolo-omerale caratterizzati da
rigidità articolare dolorosa e bisogno di movimento. La sintomatologia
peggiora con l'immobilità ed il movimento iniziale,
con l'umidità e di notte; migliora con il
movimento continuo: il dolore persiste all'inizio del movimento, poi
scompare gradualmente man mano che gli arti si sgranchiscono e ricompare
in seguito all'affaticamento. Il caldo induce miglioramento.
Rhus toxicodendron 7CH 2-3 granuli due volte al giorno
Bryonia alba: indicato
nei casi di artrite acuta, lombosciatalgia, versamento articolare,
distorsione dovuta ad un' esposizione al freddo umido o dopo trauma.
L'articolazione appare calda, arrossata, tumefatta, con dolore acuto e
molto forte, lancinante e costante. Vi è la ricerca dell'immobilità
assoluta; la sintomatologia migliora con le
applicazioni calde e con la forte pressione locale e peggiora di molto
con il movimento. Segno concomitante tipico è la secchezza delle mucose,
sete intensa e sudorazione dall'odore acre che arreca sollievo al
malato.
Bryonia alba 7CH 2-3 granuli tre volte al giorno
(Viene
qui di seguito indicata la forma farmaceutica che riteniamo più
efficace e
risolutiva per la patologia in questione;
consultando la monografia puoi comunque scegliere la forma di
somministrazione che più preferisci)
Artiglio del diavolo E.S. titolato in glicoiridoidi min 1.2% 600-1000mg/die da assumere a stomaco pieno
Boswellia E.S. titolato in acidi boswellici al 4% 450-600mg/die a stomaco pieno
Alcune sostanze nutritive sono molto
importanti per mantenere la colonna vertebrale in buona salute. Le
proteine sono necessarie ai tessuti di sostegno, ma quelle di origine
animale contengono acido urico ed è meglio evitarle
sino a completa guarigione. Altri alimenti
ricchi di proteine sono la soia e la combinazione di cereali e legumi.
Il complesso B, soprattutto la
niacina (carni rosse, pesce e pollame), è necessario per dare forza ai tessuti nervosi. Le vitamine
C (spinaci, carote, cavolo a foglia,
prezzemolo, broccoli e
peperoni) e D (pesce azzurro, fegato, tuorlo d'uovo), insieme al
calcio
(latte, formaggi, yogurt e altri latticini,
salmone, verdure a foglia verde e tofu) sono
importanti per lo sviluppo e il mantenimento delle ossa e delle funzioni
nervose.
Fonti bibliografiche:
- M.Boiron-A. Payre-Ficot Omeopatia il manuale per il farmacista Ed Tecniche nuove
- B. Brigo Nature medicatrix Ed Tecniche nuove
- D. Dermaque-J.Jouanny-B.Poitevin-V.Saint Jean Farmacologia e materia medica omeopatica Ed Tecniche nuove
- M. Tetau La materia medica omeopatica clinica e associazioni bioterapiche
- Corso di omeopatia e medicina naturale C.I.S.D.O.
- G.J. Kirschmann e J.D. Kirschmann Almanacco della nutrizione Ed. Alfa omegahttp://www.farmaciadimuria.it
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